venerdì 27 marzo 2009

Dico.tomie

Che di crescere non si smette mai, qualcuno dice. E io ci credo. Forse non ci ho mai creduto tanto come in questi giorni. Che son giorni di risate e lacrime. E rido, quando lei mi bisbiglia "ti introduco io" e nel frastuono che ho in testa a mala pena percepisco quell'aggettivo che antepone davanti al mio nome. "Storica". E quando lo realizzo le domando se intende dire "vecchia". Rido io, ride lei. Non voleva, ma l'effetto è proprio quello. Vecchia. Vent'anni fa esordivo. Si, vecchia ci può anche stare, anche se storica fa un po' più figo, me ne rendo conto. Poi mi dà quell'autorevolezza che non son proprio certa di avere. Ma che tanto vorrei, quando mi trovo a tu per tu con te. Con le tue lacrime, con i tuoi dubbi, con i tuoi inciampi di adolescente. Con quel tuo bisogno di sentirti rassicurata, ma forse non da me. E io mi sento inadeguata. E vorrei imparare in fretta, vorrei sapere come si fa a esser ciò che vorrei essere. Per te. Per voi. E mi accorgo che l'unica cosa che so fare è accompagnarti, perchè precederti non posso più. E forse cresco anche io, forse.

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