giovedì 28 maggio 2009

Falsitudini

Leggevo ieri il post di Piazza sulle pubblicità e sulle loro falsitudini. Nemmeno a farlo apposta, ieri sera tornando a casa sono inciampata nella versione radiofonica della pubblicità Simmenthal. Che già quella televisiva puzza di fasullo a qualche chilometro di distanza, con lei che vagamente ricorda la Noemi del papi ed esulta per la magrezza del piatto che le viene offerto a tavola. Quella radiofonica è peggio, perchè seguendo il vecchio adagio che con bambini e cani al cinema e in pubblicitàsi va sul sicuro, fan parlare il nipotino dello zio fidanzato con la Noemi. Ieri lo zio ha portato la sua squinzia a pranzo, recita l'infante. E la squinzia apprezza così tanto la Simmenthal che il minore la promuove ipso facto a galla. Era più credibile il bambino della Tinsemal, giuro. 

mercoledì 27 maggio 2009

Degli spaccamenti di faccia

Io, al tipo che è tornato da Londra con me ieri, gli avrei spaccato la faccia. E passi che va in giro con cinque-telefoni-cinque, di cui due Blackberry, un Communicator e un altro Nokia che lui chiama sgrauso, ma in realtà costa dai 400 euro in su, e passi che se li tiene in mano a tre alla volta, manco fosse il portaborse di Brunetta, e passi che squillano in continuazione interrompendo qualsiasi tentativo di portare a termine un discorso compiuto. Passi anche che il massimo per lui è far shopping da TopShop per l'una o l'altra delle sue [in]esistenti fidanzate. Sono riuscita anche a sorridere, quando mi ha chiesto in prestito la batteria del mio BB perchè la sua era ormai stesa. Ma quando mi ha apostrofato con un "Ma non dirmi che tu sei ancora una di quelle che pagano le cose. Non hai proprio imparato come ci muove in questo settore" gli avrei voletierissimo spaccato la faccia. 
Per essere uno che ci è entrato da tre anni o giù di lì, nel settore, ha capito perfettamente come si fa, per screditarla questa sciagurata professione. 

venerdì 22 maggio 2009

Limiti

Uno va avanti una quarantina d'anni nella sua vita impegnandosi a essere davvero democratico. Credendoci anche. E di colpo, un giorno si sveglia e si domanda se davvero ne vale la pena. La stupidità altrui è il vero scoglio su quale si infrangono le migliori velleità. Anche quelle coltivate amorevolmente per decenni. 

mercoledì 20 maggio 2009

Gadget

In tanti anni di onorato lavoro, di gadget ne ho visti tanti. Ma tanti tanti. Alcuni francamente improponibili. Alcuni che gridano vendetta al mondo. Ma mi domando che cosa ho fatto di male perchè la mia partecipazione a un convegno debba esser premiata con il libro di Renato Brunetta. 

venerdì 15 maggio 2009

Turba.menti

Avere l'accredito per la Fiera del Libro 
e non trovare nemmeno mezza giornata per andarci.

giovedì 14 maggio 2009

E comunque


...mia nonna diceva
che la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo.
Punto.

In.contentabile

E comunque me lo devono ancora spiegare cosa ci fa un albergo in puro stile thai nel bel mezzo della Costa Blanca spagnola. Bello, per carità, ma il buenas dias accompagnato da un mezzo inchino del personale vestito di sete verde e amaranto fa uno strano effetto. Quasi come mangiare rolls e tofu al posto della paella. Ovvero ciò che è puntualmente accaduto ieri sera.

mercoledì 13 maggio 2009

Bizzarrie aeroportuali

Che il notebook vada tolto dalla sua borsa, prima di passarlo al controllo di sicurezza era cosa che già da tempo si fa. Ma di doverlo passare acceso sotto lo scanner non m'era mai capitato finora. Così, stamattina, a Linate è stato un trionfo. Di improperi. Ne ho sentito anche qualcuno bizzarro. Me lo son segnato. Potrebbe venir buono all'occorrenza.

lunedì 11 maggio 2009

Toni moderati

Naturalmente, su FB e su qualunque altro social-qualsiasi-cosa-va-bene spopolano le riproduzioni dei manifesti anti-Salvini sul metro e sui tram di Milano. Tipo quello che ho messo nell'altra casa, per capirci. Singolari, tuttavia, i commenti dei moderati nonchè illuminati nonchè antirazzisti naviganti. Uno per tutti: "Ve lo lascio il posto, Milano fa cagare, milanesi di merda". Chapeau.

giovedì 7 maggio 2009

Strane richieste

"Vorrei avere indicazioni su come realizzare un servizio
ad ok per la mia azienda".
Ovvero, poi ci si stupisce del perchè io resti sempre così indietro a smaltir la posta.


Allarmanti allarmi

"Adesso vi evacuiamo"
Eh no, mica erano questi i patti.

mercoledì 6 maggio 2009

Ci ho sempre da brontolare

Io la canzone di Jova, Liga, Morgan e degli altri 53 in fila per 6 col resto di 2 non l'ho ancora sentita. Premessa, questa, indispensabile. Così come è indispensabile tener presente che io faccio parte di quella generazione che nella sua post adolescenza si è beccata il primo - e vero e unico - Live Aid, con tanto di Band-Aid annessa. Detto questo, pur comprendendo il gesto e la buona volontà, mi domando se per la causa abruzzese non sarebbe stato meglio che ciascuno dei 56 artisti scegliesse di devolvere il ricavato di una serata, oppure di un disco, o finanche di un singolo. Ci avrebbero guadagnato gli abruzzesi e ci avremmo guadagnato anche noi, privi di un non memorabile birignao buonista. 

lunedì 4 maggio 2009

Impegni della settimana


Giovedì ci ho da fare. Ecco.
Mi domando solo se, come a scuola, dovremo tenerci per mano.
E allinearci sotto il cartello della classe del proprio piano.
Io terzo, ala est. 

venerdì 1 maggio 2009

Io Vagabondo

Altrettanto inevitabilmente precipito indietro nel tempo. Negli anni. A quel pomeriggio d'estate. Trent'anni fa, forse trentuno. Noi muti e increduli, in quella chiesa. Davanti a qualcosa che non capivamo, che non volevamo capire. E i racconti a mezza voce. Di te, che quell'ultima notte avevi chiesto a tua madre di toglierti la mascherina dell'ossigeno per respirare ancora come una persona normale, avevi detto. Di te che ci avevi fatto innamorare in tante, noi poco più che adolescenti perse dietro il tuo sorriso. Delle corse in bicicletta e dei pomeriggi con la chitarra in mano, che allora il tempo lo si passava così. Andiamo in pace e un'ultima canzone per te. L'avevi chiesta tu. Io un giorno crescerò e nel cielo della vita volerò. E io sento sempre lo stesso nodo in gola. Come allora. Non cresco mai. 

Agèe

Inevitabile.
Quando sento i Nomadi cantare Io Vagabondo
mi viene il magone.