lunedì 29 giugno 2009
Diabolico
Ci voleva la morte di Michael Jackson, con tutto il suo strascico di scandali su figli veri e presunti, inseminazioni artificiali, guerra tra mogli e padri indegni per far spostare i riflettori da palazzo Grazioli. Geniale. Verrebbe da chiedergli come ha fatto. E non sto parlando di MJ, va da sè.
venerdì 26 giugno 2009
Ir.riverenza
Mettiamola in questi termini. Una esce di casa la sera comunicando al proprio consorte la dipartita di Farah Fawcett. Nel breve tragitto casa-ristorante i due battibeccano sulla tardiva decisione del buon Ryan O'Neal di convolare a nozze. Lei cita Love Story, il disincantato consorte sostiene invece che è meno oneroso prendere impegni con una moglie in punto di morte che con una in ottima salute e perfettamente in grado di triturargli i maroni per il resto dei suoi giorni. Ogni riferimento, va da sè, non è casuale. Dopo qualche ora, nel corso della quale nè Charlie nè le sue Angels sono state nominate foss'anche una sola volta, i due tornano a casa. La novità, a questo punto, è che Michael Jackson è morto. Anzi è in coma. Anzi no. Anzi. Comunque a lei viene in mente solo Weird Al Jancovic. E non ha nemmeno bevuto.
giovedì 25 giugno 2009
E comunque 2
Brenda mi stava già sulle palle nel 1990,
figuriamoci diciannove anni dopo.
Ovvero, questa è la risposta al post di Skizo.
figuriamoci diciannove anni dopo.
Ovvero, questa è la risposta al post di Skizo.
E comunque...
...delle millanta tracce che ora di ieri sera abbiamo sviluppato, due le abbiamo imbroccate in pieno. Ma proprio centrate centrate, come nel gioco della pentolaccia.
S. mi ha già proibito di darmi malata il prossimo anno. Così, per dire. Mette le mani avanti.
S. mi ha già proibito di darmi malata il prossimo anno. Così, per dire. Mette le mani avanti.
mercoledì 24 giugno 2009
Tracce
Finora ne abbiamo preparate cinque. Dante/Benigni/DivinaCommedia/CulturaInTv. Benigni/Allevi e il dibattito culturale sulla banalizzazione di musica e Dante. Futurismo/Futurismi, con seguito di attualizzazione del futurismo nei metalinguaggi, paralinguaggi, parole in libertà, arte visuale e suoi annessi e connessi, Rosso trevi incluso, mica pizza e fichi. E poi Calvino e le città invisibili con connotazioni di tipo ambientale e sociale, e una pappina sui social network e la rete, che mica ce la potevamo lasciar scappare no?
Al varco mi aspettano ancora darwinismo/evoluzionismo, crisi economica, Barack Obama, qualcosa sui poeti maledetti e non so che altro.
Al varco mi aspettano ancora darwinismo/evoluzionismo, crisi economica, Barack Obama, qualcosa sui poeti maledetti e non so che altro.
Per fortuna che la maturità non è quella di mia figlia. Le sue amiche stazionano qui da stamane. Io mi son presa un giorno di ferie. E comunque mi diverto, giuro. Malgrado l'urlo che ho appena sentito: Il muro di Berlino!!!! Devo ripassare. Al volo.
Status rubato a un amico su Fb
Non aprite alle sconosciute,
potrebbero essere escort mandate da qualcuno con secondi Fini.
lunedì 22 giugno 2009
Assenze
E' come se avessi messo le lenzuola sulle poltrone e sopra i tavoli in questa casa. Ma nun ja fo a star dietro a tutto. Adesso ho solo arieggiato le stanze. Poi torno. Soprattutto quando gli stagisti mi avranno abbandonata definitivamente, chè io non posso davvero abbandonare loro.
venerdì 12 giugno 2009
Basta rendersene conto
Leggere Pinketts per la prima volta alla soglia dei quaranta-e-il-resto-mancia non è esattamente una buona idea. Fuori tempo massimo. Ma fuori fuori.
lunedì 8 giugno 2009
giovedì 4 giugno 2009
...che le palle ancor le girano
No, le mail elettorali quelle proprio no. Biecamente subdole. Candidati, partiti e movimenti aggirano il rischio spam invitando gli adepti zeloti e zelanti a comunicare la loro scelta a tutti i loro contatti di posta elettronica. Con tanto di link utili, come se uno non sapesse informarsi da sè. E gli zelanti inviano. Inviano. "Io ho scelto". E chissenefrega. Anch'io.
mercoledì 3 giugno 2009
Decadimento
Uh mamma, bello questo libro, è da un po' che volevo leggerlo. Me lo presti ?
Felice del mio bottino mattutino, sono pronta a salire sul metro, certa che la prima mezz'ora e i secondi 25 minuti di percorso non saranno poi così noiosi. Conquisto il mio posto nell'angolino, al capolinea, si sa, è più facile, e mi immergo nella lettura. Strano senso di dejà vu. Di già letto. Scorro le pagine, salto i capitoli, fino all'agghiacciante certezza. Già letto. A gennaio. E non mi aveva neppure entusiasmato. Potenza della copertina diversa. E im.potenza della mia memoria.
Felice del mio bottino mattutino, sono pronta a salire sul metro, certa che la prima mezz'ora e i secondi 25 minuti di percorso non saranno poi così noiosi. Conquisto il mio posto nell'angolino, al capolinea, si sa, è più facile, e mi immergo nella lettura. Strano senso di dejà vu. Di già letto. Scorro le pagine, salto i capitoli, fino all'agghiacciante certezza. Già letto. A gennaio. E non mi aveva neppure entusiasmato. Potenza della copertina diversa. E im.potenza della mia memoria.
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