domenica 19 luglio 2009
Dei riti dell'estate
Nella ritualità di questi fine settimana al mare, il mercatino dei libri ha un posto importante. Arrivano un sabato di metà luglio, carichi di decine e decine di scatoloni stracolmi e li dispongono lì, sui muretti del lungomare. Recuperi di cantine e di vecchi negozi, collezioni e raccolte sopravvissute al macero, c'è di tutto e niente è nuovo. Così si rovista tra vecchie Bur e polverosi Oscar, tra Gialli Mondadori e Urania. In un angolo Barbara Cartland sorride alle signore in caftano pronte a sdraiarsi sui loro lettini, mentre I Grandi Classici di Topolino van bene per i più piccoli che mica li han mai letti. Quest'anno uno scatolone conteneva decine e decine di Salgari, che se non li avessi già tutti a casa li avrei presi per la naivité delle edizioni. In compenso ho fatto scorta di gialli, da Wallace a Conan Doyle, a 50 centesimi l'uno, che nemmeno il quotidiano costa così poco. E comunque mi dà meno soddisfazione. Elena ha scoperto i Gialli dei Ragazzi. Nancy Drew e i Pimlyco Boys, mica pizza e fichi. Siamo arrivate in spiaggia caracollanti e fiere del nostro bottino. G. mi ha guardato perplesso: "Ma non eri tu che volevi il Kindle?". Nell'attesa devo pur far passare il tempo...
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