domenica 1 agosto 2010
Horror Vacui
A me ieri è venuto un brivido d'orrore, quando la macchina sportiva, finestrini abbassati, palestratoni superabbronzati a bordo e stereo a palla è passata suonando una techno-version di Faccetta Nera. Esiste. L'ho trovata sul tubo. E mi domando in quanti se la suonano nell'incuranza o nell'inconsapevolezza del significato che ha. E quanti invece consapevolmente se la caricano sui loro ipod o sugli iphone insieme alla app con i disorsini del Duce. Bleah.
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Orrore. Probabilmente erano i miei vicini del piano di sotto, che corrispondono alla descrizione e si svegliano ogni mattina con un robo tecno tipo codesto che parte coi discorsi del duce e poi ripete Boia chi molla. Povero mondo.
RispondiEliminaCambiano i tempi, cambiano le forme, ma gli stronzi fascisti sono sempre esistiti e non sono mai stati pochi. Solo che ai miei tempi con "fascista" si voleva offendere qualcuno. Oggi, al massimo, è sinonimo di povero scemo.
RispondiEliminaUpmarine
u signur!
RispondiEliminaL'adoratrice: non volevo credere alle mie orecchie, per questo l'ho cercato sul Tubo. Il brano esiste e, come dici tu, è corredato di immagini e amenità del Duce, Boia chi molla incluso.
RispondiEliminaUpmarine, mio caro: hai ragione, è questo senso di perdita di memoria che fa paura. La storia perde di significato.
Saamaya: già!