domenica 9 gennaio 2011
I can get [no] satisfaction
Il fatto che in questi quanti non lo so giorni di vacanza io sia riuscita a leggere solo un libro e un libro per l'adolescenza, per di più, la dice lunga su quanto mi sia rilassata e mi sia dedicata a un sacco di cose altre. Senza il minimo rimorso, per di più. Poi ieri, la foglorazione. Ho ripreso un libro che qualche tempo fa avevo portato avanti per prime cinquanta-sessanta pagine con una fatica immensa e con una voglia matta di mollarlo lì, in ossequio al terzo imprescrittibile diritto del lettore di Pennac. Ed è scattata la scintilla. Ci son rimasta incollata fino a questa notte per arrivare alla fine. Devo dire che era un po' che non mi capitava, dopo una serie di letture anche carine, per carità, ma alla fine un po' scialbine. E son soddisfazioni, finalmente.
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E qual è il libro della folgorazione?
RispondiEliminaPer sapere...
Casino Totale, di Jean-Claude Izzo. Ti copincollo quel che ne ho scritto su Anobii, just in case.
RispondiEliminaHo fatto proprio fatica all'inizio. Le prime cinquanta pagine le ho lette lentamente, faticosamente, con quella voglia di abbandonare che non volevo, però assecondare. Poi, all'improvviso, la folgorazione. Così se ci ho messo tre settimane a superare i primi tre-quattro capitoli, ci ho messo un giorno solo per arrivare alla fine.
C'è tanto, in questo libro di Izzo. C'è la mafia, l'emarginazione, la deliquenza piccola e grande, c'è la giustizia e l'ingiustizia. Soprattutto c'è Marsiglia, con i suoi odori e le mille anime che la attraversano. C'è il mare, la menta, il basilico. E ci sono cinque figure di donna bellissime: Lola, Leila, Babette, Honorine, Marie-Lou. Ciascuna splendida a modo suo in un mondo nel quale gli uomini non ci fanno una gran figura. Da rileggere.
interessante....:-) io sto leggendo "Non buttiamoci giù" lo so, non sono alla pari coi tempi, ma io sono lenta...:-))) ciao, margy
RispondiEliminaCi sono libri che, come dice il mio amico angeloababilonia, vanno lasciati decantare. Capisco il senso di pesantezza che possono generare certi romanzi. Mi capitò qualcosa del genere con un libro di Pamuk. Superato lo scoglio, però, è sopraggiunta la passione.
RispondiEliminaDomanda a margine: ma questo soggetto (ferrovievattelapesca) va a impiastrare i blog di tutti?
Una volta l'ho tollerato, la seconda no.
Direi che riesco a leggere in un giorno solo i libri di S. Kinsella perché fanno molto leggeri e divertenti... per un libro più impegnativo ho bisogno della "mia settimana piena" :D
RispondiElimina@euridice: è la prima volta che capita qui, ma non ho capito se sta cercando l'umo ragno :) contento lui...
RispondiElimina@margy: io ho un debole per nick hornby, anche se un paio di cantonate, con lui, le ho prese.
@Funambola: della Kinsella ho letto solo i love shopping. Mi ricordava tanto una mia amica :)