lunedì 16 maggio 2011
Furbizia
Notoriamente io non sono proprio un esempio di furbizia. Così, il fatto che io e la mia amica abbiamo scelto proprio sabato pomeriggio per andare a Milano a far pascolare le ragazze e a comprare alcuni libri di cui proprio proprio non potevamo fare a meno non fa che confermare l'assioma. E' che io mi ero scordata che c'erano i festeggioni del Milan, soprattutto m'ero scordata che sarebbero stati prima della partita, che ci sarebbe stata dopo a San Siro. Considerando che la meta nostra e loro era la stessa, il Duomo, questo ha significato un viaggio di andata e un viaggio di ritorno circondate da una folla subumana, dal linguaggio limitato, costituito essenzialmente da una parola, declinata al singolare o al plurale. Quella che inizia per m e finisce con erda, per intenderci, indirizzata a seconda dei casi a Leonardo, all'Inter, alla Juve, ai tifosi di entrambe, a Eto'o. Illuminante. Soprattutto illuminante è stato vedere tenere famiglie, mamma, papà e figlioletti in età prescolare o su per giù, con le loro sciarpe e le loro magliette rossonere, immerse in quella bolgia. Da qualche parte dev'esserci un contrappasso adeguato per tale pena. Pare comunque che nella nostra incoscienza siam state pure fortunate. Dopo, cioè dopo che eravamo sbarcate sane, salve e molto sudate a Molino Dorino, pare abbiano chiuso la metro. Sempre per merito dei subumani, ansiosi di mostrare il meglio di sé.
Comunque stasera dicono che l'affluenza alla urne a Milano sia più alta della precedente tornata. Non so come interpretarla, questa notizia. Anche perché scaramanzia impone di non farlo. Ho promesso a G. che se la Moratti perde usciamo a cena. Saranno i soldi meglio spesi degli ultimi anni.
p.s. Quelle lì sopra, le abbiam tirate giù oggi dall'albero. Ce ne sono ancora. E' il momento del clafoutis.
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Ci sono più stupidi che persone intelligenti a questo mondo no? E non si dice forse che il calcio è popolare perchè la stupidità e popolare? Dunque niente è in grado di trasformare più rapidamente un essere umano in un troglodita quanto il tifo per la propria squadra del cuore.
RispondiEliminaP.S L'immagine del post mi fa ritornare bambina, con il ricordo di cesti interi pieni di ciliegie appena colte e qualcuna che rimaneva vezzosamente appesa alle mie orecchie tra le treccine :-)
Condivido tutte le tue considerazioni. Il livello della ignoranza si nota ancora di più in queste circostanze.
RispondiEliminaLe ciliegie sono splendide :)
Sono contenta di rileggerti, cara Sandali al sole!
Lara
io vole... io vole.... mandi a me?
RispondiElimina:p