Forse la cosa più comica, oggi pomeriggio, è stato il refresh compulsivo sulle pagine di Repubblica e Corriere, mentre sul cellulare e in mail si susseguivano i messaggi di amici e colleghi. Dita incrociate, dita incrociate, dita incrociate. E la richiesta di conferme, a quelli dei comitati per Pisapia. Scaramanzia, scaramanzia, scaramanzia, mentre i messaggi in arrivo davano appuntamento in piazza, mentre sui monitor il numero delle sezioni scrutinate saliva verso la certezza, mentre il collega con RadioPop in cuffia continuava a sorridere. Fino all'evvaiiiii liberatorio, fino all'abbraccio, ai sorrisi, ai brindisi obbligatoriamente analcolici davanti alla macchinetta del caffè. Milano, Napoli, Trieste, Cagliari, anche la piccola Rho ha fatto la sua parte. E stasera sorrido, pensando che il risveglio è davvero possibile. E chi polemizza con Bella Ciao, davvero non capisce cosa c'è dentro quella canzone. Che glie ne potrei cantare altre dieci, venti, perché questa è una vittoria che si mette in musica, col vento che soffia ancora e una wonderful life che si può ancora sognare.
E comunque, mentre guardo le foto degli amici in piazza, canto anch'io, con loro. Tutta mia la cittààà questa notte un uomo piangerààààà (ehehehehhehe).
Adesso c'è ancora uno sforzo da fare.
Il 12 e il 13 giugno, basterà andare ai seggi e scrivere
si, si si, si
si, si si, si
facile, no?
In effetti da partenopeo, oltre al successo personale del nuovo Sindaco, segnalerei proprio quello di una lista civica chiamata "Napoli è tua", che porta ben 8 dei suoi candidati in Consiglio. Mi colpiva, forse un po' per via della mia forma mentis, che l'ottavo sale con meno di 500 preferenze, in una città da 1 milione di abitanti. Anche se il record spetta in realtà all'ultimo dei 15 eletti della lista IDV, che ha portato a casa 15 giorni fa la bellezza di 225 voti (diciamo che lo ha eletto il suo condominio) e questo mi fa pensare non poco. Ma oggi non è comunque la giornata per queste riflessioni, credo. Sto già infatti per recarmi in un eremo a pregare, a pentirmi, a battermi il petto, in attesa della punizione che ci toccherà qui dopo l'esito elettorale di ieri. Viste infatti le ordinarie condizioni in cui viviamo, non so neanche immaginare il tipo di vendetta che ci aspetta. Ciao MT!
RispondiElimina:) mah e se invece non fossero state le nostre preghiere, a essere finalmente ascoltate?
RispondiEliminaciao V.
Non so come sarà dopo, ma condivido in pieno il tuo entusiasmo, cara Sandali al Sole!!!
RispondiEliminaTi abbraccio,
Lara
Sì, Sì, Sì Sìììììììììììì!
RispondiEliminacarissima sandali al sole, è gia' da un po' di mesi che leggo le cose che scrivi.....sei simpaticissima e intelligente!!!! Non sono ancora molto esperta con il pc e non riesco mai ad inviarti un mess....sara' questa la volta buona?.....a proposito.....io milanese trapiantata a bologna da trentanove anni......avrei tanto desiderato essere in piazza duomo l'altra sera......grande, grande la mia milano!!!!!
RispondiEliminaIn effetti c'ero anch'io ad imitare l'equipe 84. Lo ammetto. Complimenti per Rho.
RispondiElimina@lara, @espe, @mariagrazia e @ guido (come mi piace vederti passare di qui!): l'entusiasmo c'è, così come c'è anche la consapevolezza che a livello centrale ancora nulla è cambiato. Mica sarà un cambiamento Alfano alla segretiera, vero? Però un'opportunità l'abbiamo. ed è quella dei referendum. Sarebbe un'altra spallata e non da poco. Si, Si, Si e Si!
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