Ieri sera andava in scena il Don Giovanni, al Franco Parenti. Pubblico eterogeneo, con stuoli di fanciulle in deliquio per il bel Filippo e stuoli di fanciulli ugualmente bramosi.
Lui è bravo, indubitabilmente bravo. Con quel po' di culto della personalità (la sua) che gli consente di passare indenne anche attraverso passaggi paradossali.
Un po' televisivo, un po' lirico, irrimediabilmente comico, a tratti tragico, lo spettacolo attraversa tutte le sfaccettature della personalità di Don Giovanni, scardinando ogni convenzione letteraria, lirica e teatrale.
E in scena non finiscono solo gli attori. Il trionfo spetta ai costumisti, così spesso nell'ombra, e qui protagonisti di uno spettacolo che non ha bisogno di altre scenografie, tanto parlano di sé (e di lui) i costumi.
Intanto, per questo fine settimana, io sono qui. E purtroppo è per lavoro.
io ho appreso del Don giovanni al Ginnasio, studiando Moliere. Immediatamnente ho comprato il libretto dell BUR ( 70 lire!!!! li hai mai visti quei volumetti?). Divoirtato. Poi dopo anni e anni mi sono accostato a Mozart. Che stranezza la mia: gustare fino al vertice, Beethoven, Stravinskji, Caikoskji il facile e cararamelòloso, e rifiutare ( si fa per dire) Mozart!! Vai a Capire!! Poi na volta scoperto, apriti cielo con tutte le cateratte del Nilo! Ammiravo il Don Giovanni in quanto , assieme all'Amleto e al Don Chisciotte, costituivano le uniche figure nuove, le sole che il mondo moderno avesse inventato, da aggiungere a quyelle immense del Mito Greco. Capire il Convitato di Pietra e la volontà di dannazione e di non pentimento del Don Giovanni, è stata n'impresa per me!! Ora questo performance del Teatro a Milano. , mi lascia perplesso, lo dovrei vedere! Ma sicuramente se è piaciuto a te, penso che lo spettacolo sia notevole! Grazie dell'imput!
RispondiEliminaQuei volumentti fanno parte della mia biblioteca familiare e qualcuno è ancora a casa dei miei genitori :)
EliminaQuanto a questo Don Giovanni, è un po' particolare, è una rilettura in chiave modernissima, e volutamente dissacrante, che sorprende per come gli aspetti tragici esplodano quasi inattesi in mezzo alle parti comiche, a tratti farsesche.
Mia figlia, alle elementari, seguì un progetto di avvicinamento all'opera, partendo proprio dal Don Giovanni. I bambini studiarono la storia, i personaggi, la musica e impararono alcune arie: il classicissimo Madamina il Catalogo è questo, il Notte e Giorno a faticar di Leporello, il Deh vieni alla finestra per finire con il Don Giovanni a cenar teco del Convitato di Pietra. Poi, andarono ad eseguirlo in teatro, a Como se non ricordo male, con veri cantanti, vera orchestra, vero coro: in sala tutti i bambini della scuola (anzi, di più scuole) vestiti con semplici mantelli neri, sul palco i cantanti e il coro. I bambini cantarono queste quattro arie al momento giusto. Per lei un'esperienza indimenticabile. Per me, il peccato non esser stata mosca per andarli a sentire :)
peccato!!! da invidiare quest'esperienza in così tenera età!! da invidiare!!! Ciao! tt
EliminaFortunella!Sia per lo spettacolo che per il viaggio(P.S. ma dove sei?)
RispondiEliminaProssimo post svelo il "mistero". :)
EliminaHo la stessa curiosità di bimba. Ho cercato di aiutarmi con la foto, ma non ci sono riuscito :-(.
RispondiEliminaCiao! :-)))
Arriva la soluzione!
Elimina