Thank You for the smiles, for the laughs, for the thoughts
(di come procede questo nostro viaggio a Est parlerò poi. Ieri è stato un triste risveglio, non credo solo per me. Di quei risvegli con i lucciconi. Perché ha comunque fatto parte della mia vita, partendo da Mork & Mindy. Ed è inutile che sui social qualcuno stigmatizzi il ripetere il suo nano-nano o il Mi chiamo Mork e vengo da Ork, perché molti della mia generazione lo hanno amato e conosciuto così. Prima del professor Keating, prima di Good Morning Vietnam, prima dell'Uomo Bicentenario. Ed è da qui che nasce il senso di perdita. Perciò, caro Mork, farewell. E salutami John Belushi).
Nessun commento:
Posta un commento