Quest'anno, però, ce l'ho fatta. E Bratislava è stata la prima tappa di questo viaggio che ci sta portando un po' a Est in Europa.
Un giorno e mezzo, giusto il tempo di un assaggio, di una passeggiata al castello, di un giro tra le chiese, inclusa quella azzurra che sembra un confetto, di un girovagar spesierato nel centro, tra le imposte dipinte, gli omini di bronzo, i mille bar, il viale di Stare Mesto e una rassegna di musica Rom che riempie di violini zigani l'aria. E poi libri e librerie. Ovunque. Nei caffè, per strada, nelle nicchie.
Free reading, si legge talvolta. E se non fosse che la lingua è oltre l'incomprensibile uno ne approfitterebbe anche. Intanto si ammira la civiltà di un paese in cui il pubblico significa di tutti e non di nessuno.
Cromatismi in un caffè. Per altre foto, c'è il link a Instagram |
una Praga in minore?
RispondiEliminaIn qualche misura si. Meno ricca di certo, meta di turismo più locale e "limitrofo" rispetto a Praga, nondimeno piacevolissima. Mi è sembrata molto vivace, decisamente più di quanto mi attendessi.
EliminaPraga,un altro grande amore per me:-)Divertiti!Baci da Stoccolma,Martina
RispondiEliminaPraga è deliziosa, io purtroppo l'ho sempre trovata un po' troppo "affollata" per poter essere goduta appienp.
Eliminaun'altra città da aggiungere a quelle che mi piacerebbe visitare
RispondiEliminaBratislava, antica capitale del regno d'Ungheria quando Budapest era ancora ottomana. Ci sono stata nel 2005 e mi piacque molto. Ha un altissimo livello musicale. Per tre decenni il coro del suo teatro dell'opera è stato il coro del nostro Festival della Valle d'Itria. Veste una eleganza sobria e gli slovacchi sono belle persone! Merita. Fajralvolo
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