domenica 15 dicembre 2013
Calendario dell'Avvento - 15
(un Calendario dell'Avvento in forma di post: ci ha pensato Ody, io ho aderito insieme. Per sapere come funziona e chi altri vi sta prendendo parte, basta seguire il link. L'adesione è libera, anche randomica, anche a calendario iniziato)
Oggi ho dato una mano a mia cugina nel contattare alcuni volontari americani che hanno seguito e tuttora stanno seguendo l'istituto in Cina nel quale ha vissuto il bambino da lei adottato.
Girovagando tra i blog di famiglie adottanti e di associazioni che curano le adozioni internazionali con la Cina, ha trovato alcune foto che ritraggono il suo piccolino un annetto prima dell'affidamento alla loro famiglia e ora vorrebbe ricevere quelle foto e scoprire se ve ne sono altre per costruire un album con la storia del suo bambino proseguendo a ritroso nel tempo.
Mi ha colpito, nel constatare l'immediata risposta di questi genitori e volontari d'OltreOceano, l'attenzione che ciascuno di loro mette nel non cancellare le radici dei loro figli, per non negare ai bambini un passato che comunque c'è stato.
Ecco, il dono del ricordo, del ricordo consapevole, è quello che ho trovato sotto la casellina che segna i meno dieci giorni al Natale.
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E' una bella idea ricostruire il passato, ma per questi bambini è ancora meglio costruire il futuro, che sarà certamente radioso perchè accolti in famiglie che certamente li amano :-))).
RispondiEliminaIl passato è un trampolino di lancio per il futuro.Importante ricordare le origini ma non prescrittivo.Si rinasce ogni giorno accanto a chi ci ama.Un abbraccio
RispondiEliminaOggi ho fatto un post sulla dimenticanza...quindi, siamo su concetti molto vicini, se pure antiteci.
RispondiEliminaMa tu invochi la memoria e io la "non dimenticanza", quindi direi che siamo proprio identici!:)
(Ody)
in classe ho una bambina etiope, i suoi nuovi genitori non hanno voluto cancellare il suo passato ma vorrebbero che lei in futuro facesse qualcosa per il suo paese...
RispondiEliminache cosa meravigliosa quella che ci hai detto! Ma sei già tu meravigliosa, quindi grazie per sta tua delicatissima sensibilità! ( Nonostante SANDALOS:)) tt
RispondiEliminaUn tempo si faceva in modo che i bambini adottati NON sapessero nulla delle loro origini. Oggi siamo cambiati. Abbiamo capito che non si può andare contro se stessi. Mia nipote, figlia di un padre che non ha mai conosciuto, cresciuta con un padre che l'ha sempre amata, ma non ha voluto che lei sapesse, ha vissuto per anni sentendosi "diversa" rispetto ai fratelli. Oggi vive sperando di poter incontrare suo padre. Mag
RispondiEliminaL'adozione è un percorso difficile e non è semplice, in esso, la ricerca delle radici. E' molto bello e importante questo impegno, non si finirà mai di ringraziare chi aiuta, tipo queste organizzazioni... Atapo
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