giovedì 5 marzo 2009

Amici miei

L'amico di un mio amico si è convertito al Reader della Sony. Quello che ti carica millemila libri e non ne senti nemmeno il peso. Lui dice che nel suo monolocale, o uscivano i libri, oppure usciva lui. Così ha fatto come con il gonnellino di Eta Beta. Fruuuc, tutti stipati in 127x174x10mm. E per meno di tre etti, che solo il mattone di Larsson pesa per lo meno un chilo. Lui dice, così garantisce il mio amico, che fruscii della carta a parte, non sente differenze. E ci aggiunge anche un anzi che mi sa di poco promettente.  Il mio amico, per non esser da meno, dice che ora che Amazon ha rilasciato una versione di Kindle per l'iPhone lui ci penserebbe anche. A comprarselo, voglio dire. Ovviamente io contesto, e rilancio con le solite vetuste argomentazioni, della carta, del profumo, della sensazione sotto le dita, del fruscio quando sfoglia avanti o indietro o anche quando fai ventaglio. Anche di quell'orecchio che ogni tanto sfugge, anche se sai che non si fa, e al quale cerchi maldestramente di porre rimedio. E il segnalibro dimenticato, a metà di un capitolo mai più finito. Ottima scusa per comprarne uno nuovo. Di segnalibro, ma anche di libro, a volte. E non so se sia tutta verità, o se sia solo ostinato rifiuto verso il cambiamento. Il mio amico e il suo amico son convinti: la seconda che hai detto. E mi prendono in giro per quei capitoli di Harry Potter che mia figlia mi ha passato sull'iPod. Sciocchi. Non hanno mai passato le mattine d'estate ad ascoltare Piccolo Mondo Antico per radio. Migliaia di anni fa. 

4 commenti:

  1. ecco, io proprio non gliela fo. o sono follemente innamorato di chi sta leggendo (e la persona in questione è capace a leggere), oppure perdo il filo alla terza riga e mi addormento alla quinta

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  2. io l'ho provato in macchina, al posto della radio a orari in cui la radio poco ha da offrire, e devo dire che non è male. è come avere di fianco qualcuno che ti palra ma che non pretende che tu gli risponda.

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  3. Mah, neanche io sono convinto della bontà dei reader. Preferisco il fruscio, l'odore delle pagine.
    Tuttavia è lì che andremo a finire.

    Se ci pensi, oggi quasi nessuo scrive lettere, tutti spediscono le e-mail. Eppure, quanto più bello è trovare nella propria cassetta una busta con una lettera scritta a mano, magari da una persona che non senti da tempo.

    Vabbé, nostalgia canaglia.

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  4. sai che c'è? che adesso sono curiosa di provarli anche io. Prima non lo avrei mai fatto.

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