lunedì 10 agosto 2009

Tourists Attractions

È evidente. Siamo turisti. Le destinazioni, le mete, gli obiettivi sono quelli ben segnalati sulle cartine. Così la nostra prima gita è Oxford, dove ci regaliamo una giornata semplicemente a zonzo, tra College, cortili, cappelle, biblioteche e strade brulicanti di persone. Pranzo al mercato coperto, poi a piedi nudi nell'erba nel parco del Christ CHurch College. Sfuggiamo la tentazione della remata col barchino sul Tamigi e resistiamo anche alle suggestioni Harry-Potter-Style, il che, con la banda di adolescenti che abbiamo al seguito, ha quasi del miracoloso. Comunque Charles Dogson al Christ ci ha insegnato matematica e questo io non lo sapevo.
La seconda tappa, invece, ci ha portato a Stonehenge. Quasi cinque ore per un percorso di poco più di 200 km dà - credo - l'idea delle condizioni della viabilità britannica. Un incubo. E non c'è navigatore che tenga. Si va di cartine per studiare ogni possibile percorso alternativo.
Poco importa, però. Credo che se avessimo desistito ci sarei rimasta male. Il luogo ha per me tanto fascino, anche se, confermo, anche io come molti altri prima di me lo immaginavo più grande. Ovviamente i turisti son tanti, anche rispetto ad altri luoghi la presenza italiana è minima.
Restiamo per ore, fino al tramonto. Fino a che il sole non attraversa con gli ultimi raggi, i portali di pietra. Suggestivo, si. Tanto.

1 commento:

  1. Dai affascinante Miti, dovrebbe essere una tappa fissa...la signora presso cui soggiornavo (paio d'anni fa..) disse così, che ci andata a fare a Stonehenge? Sono solo "quattro" pietre..andate piuttosto a Salisbury..la cattedrale merita...niente, andammo a Winchester..:()

    RispondiElimina