martedì 29 settembre 2009

Gusto, che?


L'ho sempre detto che la mia casella di posta racchiude inenarrabili sorprese. Come questa, per dire.
Comunque il Gustosofo esiste davvero. Pare in Italia sia il solo (e ci mancherebbe altro) e inimitabile. Il mio collega calabrese ha già fatto domanda per diventare 'ndujasofo, il dirimpettaio si è prenotato il Negronisofo, devo solo decidere che "sofa" voglio diventare io. Perché teosofa suona male. O meglio, qualcuno potrebbe anche cascarci e poi denunciarmi per millantato credito. Invece io mi barcameno solo tra darjeeling e english breakfast. Terra terra, cioè.


2 commenti:

  1. e dire che non è per niente un minchione. ma gustosofo no, proprio nun se pò!

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  2. Non mi permetterei di definirlo minchione, ecco. Però l'autodefinizione è raccapricciante.

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