non è vero che sono cuor di pietra. è che il mio cuore si è sciolto come il burro al sole e io odio sentirmi il groppo in gola, ecco.
martedì 9 marzo 2010
Cuor di pietra
E poi succede che per una di quelle strane coincidenze che più o meno si verificano ogni tot incroci dei pianeti, ti ritrovi con un bicchiere di vino in mano, circondata da cinque persone che fan tutte parte del tuo passato. Anzi, tutte insieme fate un passato comune, e un presente fatto di strade diverse se pur concomitanti. E non hai voglia di parlare del tempo che fu. Però hai fatto un balzo indietro nel tempo. E pensi che ridevate di più allora. O forse ti piace solo crederlo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ma si sa come va a finire, con i ricordi del passato: sembrano belli e invece sono surreali. O no?
RispondiEliminaO______x
chissà perché il titolo mi ha fatto venire in mente cuordipietra famedoro, il rivale cattivo di paperone. che fine avrà fatto?
RispondiElimina...è stato comunque bello? o solo malinconico?
RispondiElimina@Yuria: non so se fosse surreale. So che è stato un flash back velocissimo, a quando condividevamo spazi e giornate di lavoro. Il senso di irrealtà è stato il ritrovarci così, senza nemmeno averlo organizzato.
RispondiElimina@Dantès: Me lo ricordo cuordipietra famedoro. solo che è tanto che non compro topolino e non so se ogni tanto lo rispolverano. Come il buon vecchio Tubi, te lo ricordi?
@Calzino: buffo, direi. Nessuna malinconia, forse il senso dei naufraghi, che si rendono conto che, ciascuno sulla sua zattera, sono scampati alla tempesta. E sopravvissuti là dove altri non ce l'hanno fatta.
tubi l'ho proprio rimosso, sono dovuto ricorrere a wikipedia...
RispondiEliminaPovero Giuseppe Tubi, dimenticato anche da te :(
RispondiElimina