venerdì 19 marzo 2010

Linguisticherie

Che poi il problema è che non capisco niente, ma proprio niente niente con tutte quelle consonanti e quelle vocali con la umlaut che non so nemmeno come si pronunciano. Priva di punti di riferimento mi guardo in giro affidandomi ai disegnini sui cartelli. La donnina sulla porta del bagno è sempre la stessa. E poi loro parlano tutti inglese e mi traducono anche il menu, giusto per evitar le barbabietole.
Comunque il corso accelerato che mi fece il coinquilino finlandese quando abitavo in Austria mi confermano funzioni ancora.
Mennaan kalialle, posto che si scriva così, vale sempre. Let's have a beer. Come farsi degli amici in fretta.

6 commenti:

  1. Senti, vuoi che chieda a Silvio di far firmare a Napolitano uno dei suoi decreti legge …interpretativi? Lo potremmo chiamare “ salva vocali “…
    O______x

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  2. Ahahahahaha...che simpatia calorifica! Oè un CIAO!

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  3. io sono così contenta di non capire un accidenti di quanto mi dicono, mi sembra di essere in una boccia di vetro...sorrido ebete e faccio finta di niente e pensare che c'è persino qualcuno che ogni tanto per strada mi chiede informazioni, forse mi scambiano per un'olandese

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. ..E noi, Miti, quando ci sse la fa' una birretta assieme :)..?

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  6. @tutti Io trovo assai divertente questo non capire nulla. E poi la scusa di farsi chaperonare in giro, volete mettere la soddisfazione? Però è vero che potrebbero dire tutto e io sarei lì, col mio sguardo perso nel vuoto, più o meno per sempre :).
    @Bob... quando vuoi!

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