giovedì 5 agosto 2010

Four.che?

E comunque [si, poi la finisco di iniziare coll'ecomunque] quando sono entrata dalla parrucchiera non ho mandato alcuna notifica. Non ho fatto il check in da jld c/o centrocommercialedellacittàsenzapiùcinema. Perché immagino non glie ne freghi una cyppa a nessuno. Più o meno come non me ne frega a me di sapere chi è entrato in pizzeria, nel sushi bar o chi vaga per qualsivoglia aeroporto in qualsivoglia parte del mondo. Tanto, se sei a Karachi non è che faccio un drop in giusto per stringerti la mano eh. Ma un po' di casualità, negli incontri, mai?
[ok, mi manca qualche pezzo nel mio essere social, ma io foursquare mica ho ancora capito a che serve veramente]

9 commenti:

  1. D'accordissimo con la tua analisi. Che poi è un pò che mi pongo un quesito: tutti si lamentano perchè manca la privacy di qui, c'è troppo controllo sociale di là, Google raccogli tutti i dati personali di qui, le impostazioni di Facebook pericolose di là e poi... gli stessi, tutti, contribuiscono a far scoppiare mode come quella attuale della geolocalizzazione che è come dire costantemente ciao io sono qui e faccio questo... adirittura in automatico. Bel quesito eh...

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  2. Appunto. Tralasciando il fatto che all'altro, al destinatario della notifica, potrebbe davvero fregargliene men di zero sapere se sei spaparanzato sul divano, alla mostra, al cinema, o in qualunque altro luogo della terra.

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  3. ma quello che non capisco è perchè... cioè si tratta di autocelebrazione, di essere più presente degli altri nei vari luoghi, di giudicarli per primo, di avere più punti (questo in sintesi ciò che puoi fare con Foursquare), cioè tutto senso di competizione e desiderio di primeggiare??? Secondo te...?

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  4. Credo che la dimensione ludica sia comunque la prima. Se non sbaglio puoi diventare anche King di un luogo, in base ai punti che ricevi o che dai o vattelapesca. Un giochino tipo Farmville, però un po' più figo, per intenderci. Roba da gente smart, che va in posti smart, con il telefono, purché smart. Vuoi mettere?

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  5. Si sto studiando un pò il fenomeno in ambito markettaro... ma non avrei mai scommesso un soldo sul fatto che diventare "major" (di niente poi...) potesse far sollazzare così la gente smart, come la definisci tu... Quindi a tuo avviso è una sorta di social-apparire a base di posti fighi e aggeggetti portatili fighi (senza cui la geolocalizzazione te la sogni...). Si la tua versione ci potrebbe stare ora che ne riflettiamo insieme... Che bella società... Di giorno si "checkano" da tutte le parti... la sera si lamentano del grande fratello alla tv... boh...

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  6. Credo che vi siano altre possibilità di utilizzo per foursqare. leggevo di possibili utilizzi, in chiave marketing per il mondo delle microimprese. Secondo me siamo ancora un po' lontanucci dall'obiettivo. Forse è solo questione di tempo. Per ora mi sembra un'applicazione un po' onanistica. Ma potrei sbagliarmi io eh.

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  7. Opportunità ce n'è...soprattutto per piccoli business legati al turismo, alla ristorazione, ai trasporti e all'organizzazione eventi. Se vuoi, a tempo molto perso, dare un'occhiata alle possibili applicazioni marketing, io ne ho scritto qui (http://www.d4bmarketing.it/blog/marketing-sociale/tutti-i-perche-di-foursquare-22/).
    Complimenti per il blog. Bello affilato.

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  8. Grazie prendo nota. L'argomento, al di là dello sfottò, mi interessa sul serio. :)

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  9. Prendendo spunto anche dalla nostra chiaccherata, ho sviluppato un'analisi su "Privacy e Foursquare" disponibile sul mio blog a questo indirizzo http://paoloratto.blogspot.com/2010/08/la-privacy-e-il-paradosso-foursquare.html .
    Mi piacerebbe avere una tua opinione sul lavoro.
    Buon proseguimento.

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