venerdì 29 ottobre 2010

Inversamente proporzionale

Quando il lavoro era una quasicertezza, la sede dell'azienda per la quale lavoravo e in qualche modo tuttora lavoro (fatte salve acquisizioni, cessioni, cambi di denominazione intervenuti negli ultimi tredici anni) era moooooolto lontano da casa mia. Ma molto molto. Tipo cinquanta chilometri. A tratta. Vale a dire cento chilometri. Al giorno. Di tangenziale. Che chi da Milano ci è passato sa di quale inferno sto parlando. Secondo solo al Gra, credo. Comunque, col tempo la certezza del lavoro è diventata meno certa. E i chilometri da cinquanta sono scesi a trentacinque. A tratta. Vale a dire settanta chilometri. Al giorno. Di tangenziale.
Tra un mese ci trasferiamo di nuovo. Da casa mia i chilometri diventano sette. A tratta. Vale a dire quattordici. Al giorno. E non di tangenziale, ma di stradine secondarie tra i campi. Temo fortemente per la stabilità della mia posizione lavorativa a partire dal prossimo anno.

7 commenti:

  1. In effetti il ragionamento non fa 'na piega. Sei passata prima al 70% di sicurezza e tra un mese al 14%. Il giorno che ti si azzerasse il chilometraggio ti ritroveresti, effettivamente, a lavorare in casa, ma, conoscendoti quel poco poco che ti conosco, sarebbe di certo telelavoro e non casalinghitudine. Ne sono certo. Ciao MT!

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  2. Solo tu potevi tradurre il mio scaramatic-pensiero in percentuali. Io non ci avevo fatto caso. O forse non avevo voluto farci caso. Comunque è scaramanzia, anche se qualcuno dice che me la tiro. la jattura, voglio dire. Ciao V!

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  3. Spero che adesso i km. si fermino qui!!!La distanza è quella giusta!!!In bocca al lupo!!

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  4. Vuoi mettere, pirì, passare per le stradine secondarie godendosi i campi a primavera! bacilli ***

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  5. @June: e che il lupo crepi!
    @fajr: metterò tutto, anche i campi innevati d'inverno. e non sai con quanta soddisfazione :)

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  6. ma lascia stare e goditi la vicinanza....."del doman non v'è certezza"!
    Ody

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  7. mhhhhh... io cambio posto di lavoro quest'anno...vado a dieci metri dal cimitero cittadino... tristi presagi...maggie

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