giovedì 11 novembre 2010

Post triste, ma serve a me

Ovvero parole che non avrei voluto scrivere, ma che dopo giorni ancora frullano dentro di me. E forse tirarle fuori serve a me per riordinare i pensieri. Punto.

Accompagnare nell'ultimo viaggio una ragazza di diciotto anni, unica figlia di una tua amica, è qualcosa che va oltre lo strazio, il dolore condiviso, la com.passione. E' compiere un viaggio nelle tue stesse paure. Quelle alle quali non dai nome, nel timore che con un nome diventino ancor più vere e reali. Come vero e reale è quell'istante fra la vita e la morte. Fra un ciao detto uscendo di casa e una telefonata che arriva mentre fa notte. Quella telefonata di cui leggi sui giornali, ma che mai pensi possa arrivare fino a te. Fino così vicino a te. Così vicino, come il dito di un destino beffardo puntato dritto su di lei. Ma poteva essere un'altra lei. Ancora più vicina a te. E mentre ti sciogli in abbracci di lacrime, ti domandi come potresti mai farcela. Sapendo che non ce la faresti e sperando di non doverlo mai provare. E le domande son sempre quelle. Alla ricerca non di un senso in quel che è accaduto, che un senso davvero non c'è, ma di un senso a te stessa, alla tua vita. Alla vita. Che non sei mai troppo grande per chiederti perché. E mentre accompagni con lo sguardo quel mazzo di palloncini bianchi che volano in cielo, sai che tutti insieme state voltando pagina, per riprendere il cammino, senza di lei. [ciao stellina]

4 commenti:

  1. Ti capisco e ti sono vicina...

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  2. quando ci accade qualcosa di cosi tragico, non c'è consolazine, non esiste ragione! Ma c'è l'affetto di chi ci sta vicino, è l'unica arma di difesa che abbiamo per andare avanti, e ricambiare quell'affetto!La condivisione di un dolore aiuta, stare insieme aiuta!!...mi dispiace immensamente

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  3. Credo che ogni parola sia vana per un dolore così grande, immenso...
    Un abbraccio
    Sesè

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  4. Grazie Imma,Emotionally, June e Sesé. Chiedo scusa per l'inevitabile tristezza che accompagna questi miei pensieri, ma avevo davvero bisogno di sbloccare qualcosa, anche scrivendone.

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