lunedì 14 marzo 2011

Attese


Singolare sintonia, sostare davanti alle Attese di Lucio Fontana in un giorno d'attesa. Un lungo giorno in attesa di una risposta, equivalente a un verdetto, definitivo. Ed è stato per ingannare quell'attesa che mi sono infilata nel Museo del Novecento. Non c'ero ancora stata. Mi mettono ansia le folle. Nei musei anche di più. Mi tolgono lo spazio e il tempo dell'osservazione, così come lo tolgo io. Così ho preferito aspettare. Di nuovo, l'attesa. Poca gente, quella mattina. E Il Quarto Stato lì, dopo la prima rampa. I futuristi. Boccioni. Marinetti. Salendo su, fino a Fontana. E fino a quella terrazza, con una vista che vale da sola il tempo trascorso al museo. C'era il sole, quel giorno. L'8 marzo scorso.

5 commenti:

  1. Una luminosità non frequente in inverno per il Duomo, penso. Non la dimenticherai.

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  2. Vero? Una luminosità spettacolare. No, non la dimenticherò e tu sai perché. Grazie.

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  3. certe cose restano nel cuore.per sempre. maggie

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  4. bellissima scoperta, per me il museo del novecento

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  5. Si margy, hai proprio ragione.
    @zefi, lo è stata anche per me.

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