venerdì 27 giugno 2014

Questa volta è giusto pure il giorno

Ovvero: il florilegio del venerdì



Nella mia incoerenza, ben consapevole che anche il mio passaggio alla lettura digitale non contribuisce al benessere dei librai, io le librerie le amo.
Anzi, amo le librerie e amo i librai. Più o meno incondizionatamente.
Riesco ad amare persino le librerie di catena, che siano italiane, inglesi o americane poco importa.
Le amo grandi e spaziose, ma anche piccole e sovraffollate. Ordinatissime o piene di ninnoli. Anche un po’ vissute. Come Flourish & Blotts (Il Ghirigoro, in italiano) nei libri di Harry Potter. Oppure ultramoderne.
E amo i librai dicevo.
Amo la mia libraia, che anche se sa che la tradisco con un Kindle passa comunque tempo a parlare di libri di con me.
Amo i librai vecchio stampo e quelli modernisti.
Per questo i loro blog mi attraggono. Perché sono pieni di uno humour sottile e di quegli spunti di amarezza di chi vede messo in discussione il suo lavoro.



E su questo punto io mi assolvo un po’.
Considerato quanto è ancora risibile la percentuale di lettori che leggono in digitale (i dati presentati al Salone del Libro dicono il 3 per cento del totale), credo che il problema sia più la logica del bestseller, che ti fa infilare il libro must del momento nel carrello insieme al caciocavallo il sabato mattina, tanto vien via con lo sconto e che scoraggia le scelte critiche e soprattutto la scoperta.
L’importante è che il nome noto venda. Il resto è accessorio.
[a proposito, qualcuno ha mai letto i gialli delle case di ringhiera di Francesco Recami? Mi è stato consigliato ma non ho ancora preso nulla. Pubblica con Sellerio] 
In questo sproloquio, quasi mi dimenticavo la faccenda del florilegio.
E per farmi perdonare le settimane di assenza, non uno ma ben tre blog di librai. Si sorride eh!


13 commenti:

  1. Il primo è proprio spassoso: me lo sono aggiunto fra i preferiti anche io

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  2. Felice compleanno e tanti altri felici giorni in questo tuo nuovo anno!

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    1. Passavo di qua dopo quasi 2010 minuti e vedo che manca la mia firma. Dopo questa frase serve ancora?

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    2. (l'avevo capito subito che eri tu!)

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  3. spassosissimo davvero..' a volte son sta cosi vaga pure io.... non c'ho memoria per i nomi.... ciao, mag

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  4. Le librerie sono posti incantati. Quando si ha tempo è bello perdersi tra i libr, sfogliarli, toccarli, leggerne qualche passo. Ma Amazon è comoda, ti fa sfogliare lo stesso i libri, leggerne un'anteprima, darteli subito e con la possibilità di leggerli da più dispositivi....
    Ciao!

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  5. Prediligo i libri cartacei ma la tecnologia impazza in questa casa,quindi darò un colpo al cerchio ed uno alla botte:-) Abbracci

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  6. Belli, belli, belli. Ciao Miti, auguri ritardatari

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  7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  9. Molto carini questi blog libreschi! Anche a me piacciono tanto le librerie... ogni tanto penso di farci un post, prima o poi... Ah, mi pare ci sia stato un compleanno: auguri tardivi! Atapo

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