venerdì 5 settembre 2014

I Sepolcri - Ovvero florilegio cimiteriale

Dopo la poesia cimiteriale, non poteva mancare una versione in chiave blogging del tema dei cimiteri.
In Italia non so se esista un equivalente, per cui mi spiace se questa segnalazione è (di nuovo) in lingua inglese.
Lei, l'autrice, è americana ed è una scrittrice di letteratura "morbid", bellissimo "falso amico" inglese che indica qualcosa di morboso.
E la sua passione, tra le altre, sono i cimiteri. Una passione vera, tradotta in un blog prima e in libri poi.
Mica male eh? C'è il cimitero della settimana, i cimiteri tematici, quelli delle persone famose, le cartoline, gli eventi, i consigli pratici. Già, perché non sempre il cimitero è quel luogo tranquillo cui siam soliti pensare. Può capitare di trovarvi serpenti, ad esempio in California, oppure cervi, come nello Utah. L'importante è non arrivarci impreparati.
Il blog accetta comunque contributi, per cui se qualcuno di voi ha storie da raccontare, per Lauren Rhoads sono ben venute.



E per sorridere un po', c'è una pagina che invece consiglio di visitare: questa
Il sito è aziendale ed è quello della Ben & Jerry, società con sede nel Vermont che produce gelati che si trovano ormai anche in grande distribuzione da noi.
Bene. Nella sua sede di South Burlington, Ben & Jerry ha creato un cimitero dedicato ai gusti non più in produzione. Ci sono gusti usciti di scena dopo anni di passione, altri che hanno avuto vita brevissima, magari creati per un evento o una occasione speciale. Nel cimitero ci sono le lapidi (vere) con il nome del gusto, la data di nascita e quella della dipartita, un breve epitaffio. Sul sito c'è anche la descrizione del gusto: in genere il caramello è il tocco di classe immancabile. Da consultare con attenzione, per chi pensa che la moda di questa estate (gelato alla ricotta con fichi caramellati) sia già un filo pretenziosa.

3 commenti:

  1. Thanks for spreading the word about Cemetery Travel!

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  2. a me piace l'isola di San Michele ,dove, nel cimitero inglese, è sepolto Stravinskji. E poi mi piace il quadro di Boeklin. La mia necrofilia si ferma qui. Però trovo accattivante l'idea di un cimitero tematico dove sistemare i topi di fogna partenopea; quello dei voti cattivi dei prof. al liceo; quello delle battute di uno spartito di Bach, che non riesco a fare al pianoforte; quello degli anni che ho vissuto senza capire che il tempo fugge! quello dei sorrisi non dati! quello dei...... !! Accattivante l'idea, solo che sempre cimiteri sono!! mannaggi! :)))) Ciao, regina

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  3. cara Regina, e ora mi voglio divertire con te che conosci l'inglese, Londra, e tutto quello che vi gira intorno :)____ Ecco, a proposito di cimiteri, senti questa: " As Arnold points out, there is an otherwise inexplicable shift in direction in the Piccadilly line passing east out of South Kensington. “In fact,” she writes, “the tunnel curves between Knightsbridge and South Kensington stations because it was impossible to drill through the mass of skeletal remains buried in Hyde Park.” I will admit that I think she means “between Knightsbridge and Hyde Park Corner”—although there is apparently a “small plague pit dating from around 1664” beneath Knightsbridge Green—but I will defer to Arnold’s research.

    But to put that another way, the ground was so solidly packed with the interlocked skeletons of 17th-century victims of the Great Plague that the Tube’s 19th-century excavation teams couldn’t even hack their way through them all. The Tube thus had to swerve to the side along a subterranean detour in order to avoid this huge congested knot of skulls, ribs, legs, and arms tangled in the soil—an artificial geology made of people, caught in the throat of greater London."_____ DIVERTITA? non lo sapevi , vero?? ricordalo a Londra se prendi il metrò! :)

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