No, non usava mettere la data di scadenza sul fondo delle confezioni all'epoca. Ed è per questo che questa scatola ha attraversato indenne traslochi e credenze. Passando da casa mia nonna a quella di mia madre. Pronta a saltar fuori questa mattina, mentre arrampicata sulla scaletta cercavo di trovare qualcosa che lei (la mamma) non ricordava più dove fosse finita.
Ora, il qualcosa che lei cercava non si è trovato. Lo zucchero a quadretti invece sì. Ovviamente ce ne siamo prese uno a testa. Giusto il tempo di richiudere la scatola e riporla, in attesa della prossima scoperta.
Divertenti queste scoperte! Da fotografare per i posteri, sicuramente. A proposito di ricordi, ci credi se ti dico che questo blog ha già alle spalle più tempo trascorso sul suo legittimo predecessore di cui al link in alto a destra? Come vola il tempo! Ciao (dall'anonimo più sgamato del mondo).
RispondiEliminaErrata corrige: "del" al posto di "sul".
EliminaSgamatissimo anonimo, sai che non me ne ero resa conto? Solo che, e tu che di numeri te ne intendi lo avrai già notato, il numero di post non è nemmeno paragonabile. Lontani sono gli anni in cui con l'amica Scalza sembravamo postatrici compulsive. O no? :)
EliminaSe proprio ci tieni, ti informo che il numero totale di post di questo blog rispetto al numero di quelli del precedente ne rappresenta solo il 28,6% (simile alla prossima percentuale di votanti in una qualche consultazione prevista sul territorio nazionale). Rispetto alla compulsività di un tempo, in effetti stare sui 500 post all'anno di media significava la garanzia per i lettori di almeno un post al giorno (con giorni molto più ricchi a compensare qualche giustificatissima assenza). Con questo blog stai comunque, di media, su più di 100 post all'anno (nonostante l'anno bisestile con i suoi soli 6) e non è poco, credo. Saluti. :)
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