giovedì 13 novembre 2014

Di libri, di tatuaggi e di crowdfunding

Capita, a volte, di imbattersi in qualcosa di cui piacerebbe essere parte. Quel qualcosa che stuzzica la voglia di dire "c'ero anch'io", "l'ho fatto anche io".
A me è successo questa estate, quando ho letto del progetto dei Literary Tattoos e della loro sfida, lanciata su KickStarter per la realizzazione di un progetto fotografico basato sui libri di Lewis Carrol.
Un progetto di crowdfunding, per la cui realizzazione era necessario un esborso davvero risibile (1 dollaro per i residenti Usa, credo 3, se la memoria mi assiste, perché in questo momento dovrei andare a scartabellare tra i conti della carta di credito, per chi risiede fuori dagli Stati Uniti), per trasformare "Alice nel Paese delle Meraviglie" e "Alice attraverso lo Specchio" in tanti scatti fotografici.
I testi sono stati scomposti in frammenti e ciascun frammento è diventato un tatuaggio non permanente, che i partecipanti dovranno applicare, fotografare e condividere sia sul sito dell'iniziativa, sia sui social network.
Questa sera, di ritorno da Berlino, ho trovato la busta ad attendermi.
Il mio frammento è tratto da "Alice attraverso lo Specchio" e ho già trovato anche il passaggio giusto.
Domani applicherò, fotograferò e condividerò.
Naturalmente avrò vita facile, questa volta, con il Blogflorilegio di Ody!



3 commenti:

  1. ogni tuo post è una chicca!ho ripreso scrivere,urge un tuo consiglio,capirai leggendo cosa,Ciccio ne sta passando di tutti i colori

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  2. vi capite da voi!!! rien a faire!! :( Comunque ti saluto con affetto. tt

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  3. devo dire che ho capito poco anche io.....

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