mercoledì 24 marzo 2010

On the Frecciarossa

Ovvero, letterina a Trenitalia.
Cara Trenitalia, passi che mi fai pagare 41 eurini all'andata e 41 eurini al ritorno per arrivare a Bologna in un'ora col tuo Frecciarossa, e per fortuna che non son spese a carico mio. Però, cara Trenitalia, puoi evitare di includere nel salatissimo prezzo anche la pubblicità occulta e quella palese? Mi fa piacere che alla partenza i passeggeri della prima classe, tra i quali non son seduta in questo istante, ricevano un rinfresco di benvenuto, giornale a loro scelta incluso. Però che contributo ne hai, tu, nel comunicare urbi et orbi che il succo che mescerai è proprio quello della Santal? E soprattutto, quanto ha pagato la Regione Calabria per piazzare Gattuso con la sua mano sul cuore sulle porte che separano i vagoni? E guarda che a me Gattuso mi sta pure simpatico eh.
Però, vorrei dire, o mi fai lo sconticino, per tutta questa pubblicità, oppure vorrei esserne dispensata. Trova altri modi per appianare i tuoi debiti. Ho detto.

1 commento:

  1. Ma certo, come no, pure lo sconticino.
    E magari vorresti anche ch’arrivassero in orario, i treni, e che fossero puliti o, addirittura, che t’avvisassero per tempo quando a un intercity uno staff di furbacchioni perditempo cambia l’orario di partenza e il costo del biglietto?!?

    g.*

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