sabato 1 maggio 2010

Lavorativa.mente


Tralasciando il fatto che un 1° maggio che cade di sabato è quasi una beffa, è proprio l'espressione Festa del Lavoro che mai come oggi mi sembra un ossimoro. Perché se devo stare a guardare i curricula che mi arrivano via mail e i bollettini di guerra che ci si passa tra amici, da festeggiare c'è davvero poco. Anche per chi il lavoro, un qualsiasi lavoro, ce l'ha. E l'altro giorno mi son trovata a dire a un amico di tener duro, che di prospettive ce ne son poche, di tenersi stretto quel che c'è. Anche al prezzo della sua dignità. E mi domando se davvero gli ho dato il consiglio giusto. Non lo so. Ma temo di no.

2 commenti:

  1. l'anno prossimo verrà di domenica :(

    E il consiglio (triste) forse è l'unico possibile ora. Detto da una con la dignità scaduta intatta... avessi accettato qualche compromesso, forse non sarei di nuovo disoccupata

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  2. mah, abbiamo riparlato ieri sera. credo che alla fine la salvaguardia della sua dignità venga ancora prima. vedremo

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