martedì 27 luglio 2010

Desecration Smile

In attesa che qualcuno sveli che - ta-dah! - le due coatte di Ostia in realtà sono due ricercatrici della Sapienza che han menato per naso qualche milone di beoti tutti intenti a scambiarsi il video e a condividerlo su Facebook, il moto di fastidio non lo trattengo più.
Perché c'è qualcosa di molto snobistico nell'additare le due ragazze dell' a colla e della bira, così come c'è quell'aria di nemmeno tanto vaga superiorità in questo continuo scambiarsi i filmati di tal Gemma del Sud che mi dicono parimenti spopoli sul Tubo.
Non è che il colore di una ripresa estiva renda diverso lo spettacolo rispetto al cupo bianco e nero di Elephant Man. Si ride del mostro, ci si fa beffe della sua deformità. Si finge orrore di fronte alla diversità. Ma infondo ci si pone su un gradino più in su, con la sicumera di chi dice "io non sono così". E magari gli si prepara pure un baraccone, al mostro. Un qualche show, per la spontanea comicità, come la definiscono al tiggì, delle ragazze di Ostia, perché le si possa additare ancora. Fenomeni in un baraccone Lcd. Magari alzando gli occhi al cielo e dicendo Signora mia, che tempi. Ipocriti.

7 commenti:

  1. ehhhhh signora mia! anche per ste due vale lo "sbatti il mostro in prima pagina"!!
    uhhh quante ne vedo in giro così.... sembra che sky e l'italiano medio abbiano scoperto l'acqua calda! evidentemente loro sono il tormentone di quest'estate, con la loro bira e il loro calipppppppo! e il vanto di dire "vabbè sò stata bocciata du vorte in 3a media, ma sò simpatica!"
    meglio loro che gli snobbini capalbini comunque....

    RispondiElimina
  2. Ma il punto è che snob (e non solo capalbini) sono tutti coloro che si rimbalzano il video sghignazzando. Perché le ragazze parlano come sanno o come piace a loro, gli altri ridono. Impietosi e superiori.

    RispondiElimina
  3. io non penso che sia una questione di superiorità, ma di non riconoscersi in quel ruolo.
    Quando q.p. dice alle sue amiche "ti amo di bene" o "ti lovvo" rido e m'incazzo in egual misura e mi rendo conto che quella fuori tempo sono io!
    Questo è il tempo di faccialibro e iutub, in cui i ragazzi rigettano la proiezione della propria solitudine.
    Gemma del sud, per esempio.
    E' l'apoteosi del bisogno di sentirsi celebrata e pur di porsi al centro dell'attenzione continua a mettere filmati paradossali che vengono seguiti in maniera esponenziale.
    Bene, io posso dire con assoluta certezza di non essere mai stata così, ma solo perchè il mio tempo era diverso.

    RispondiElimina
  4. Appunto! Anche io rabbrividisco quando la mia piccola scrive certe cose su faccialibro. Poi lascio perdere perché è il suo tempo, non il mio. Così le ragazze di Ostia parlano un linguaggio che appartiene a loro, magari distante anni luce da me, ma loro. È il farne dei fenomeni da tg in prima serata con ventilata ipotesi di debutto nello showbiz che trovo mortificante. Per loro. Perché fatto con intento derisorio

    RispondiElimina
  5. Ma per loro non è così.
    Loro hanno fatto "notizia" sono comparse in tv.
    Hanno avuto il loro momento di gloria.
    Perchè questa non è epoca di rivoluzione sociale è uno dei momenti più trash della storia, in cui la maggiore aspirazione non è fare l'ingegnere o il chirurgo donna ma fare la velina o la tronista.
    E devi diventare personaggio, far parlare di te, non importa come.
    Certo che è mortificante, ma secondo il nostro punto di vista.
    Dubito che loro si sentano avvilite!

    RispondiElimina
  6. :( mi ci sento io, a dire il vero. Fori tempo massimo :)

    RispondiElimina
  7. mi mancava leggerti cara Miti.
    Ti ho rivista da Antonia ed eccomi qui. Sei meglio di un giornale:-)

    Ciao!

    Roberta

    RispondiElimina