venerdì 7 gennaio 2011

Già che ci siamo

Questa volta l'ho detto io. Già che ci siamo, già che stiamo spostando scatole e scatoloni su e giù per la casa, oggi disferò l'albero e tutte le decorazioni. Così, già che ci siamo, le mettiamo via fino al prossimo Natale. Però lo smantellamento mi mette tristezza. Come dire che in fondo, passato il fine settimana, tutto torna normale. Cioè frenetico, ansioso, frettoloso, a volte un po' isterico, pure. Aidontlaik, ecco.

5 commenti:

  1. non preoccuparti, il prossimo natale arriverà presto forse troppo presto, per noi che abbiamo superato una certa età; cinico_nick

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  2. :) già come ben mi mostra la mia agenda, il primo mese è già quasi tutto occupato!

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  3. l'anno scorso mi son decisa a disfare l'albero che era quasi fine gennaio, un'altro po' che aspettavo e sarebbe stato ancora lì per pasqua. Quest'anno per non correre il rischio non l'ho proprio fatto... aspettavo mia sorella, di solito é lei l'artista degli addobbi natalizi, ma il nuovo lavoro la impegna più del dovuto ed é arrivata all'ultimo minuto, stanca morta, e non ne ha voluto sapere... così, niente addobbi, niente albero... solo la festa in famiglia... che poi é quella, che conta, no? (lilith_0404)

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  4. "Frenetico, ansioso, frettoloso..."
    Proprio come le feste appena terminate. Per mia immensa gioia!

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  5. mi mancheranno questi giorni spensierati....:-))) margy

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