venerdì 30 maggio 2014

Pettegolezzi

Va bene, lo dico. A me questa cosa Quentin Tarantino e Uma Thurman insieme 20 anni dopo fa quasi commuovere. E' che ci ho l'animo romantico, in fondo.


10 commenti:

  1. Questa, da parte tua, non me la sarei mai aspettata.:)
    Debolezze speciali?:)

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  2. Lui è un regista-cult, per me. E lei è splendida. E poi io sono una tenerona, in fondo. :)

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  3. come per me, se (serbata distantia) si fidanzassero Giotto e Artemisia Gentileschi, allora?:)

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  4. quanti soldi ha sta gente!! troppo ricca , la si celebra ecc...! Che mondo: c'è chi muore di fama e chi muore di fame. Scusa l'amarezza, và!

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  5. Scusa tu lo sfogo, ma qui più passa il tempo èpiù emerge che su questa terra il divario fra chi ha e chi non ha, è immenso come il cielo stellato! eppure alla mia età di cose brutte ne dovrei aver viste un pò, ma qui non c'è il fondo se pensiamo che che na mamma del Sudan viene condannata a 100 frustate e poi impiccata perchè cristiana , tanto per dirne una....e mi ritrovo ad avere la NAUSEA!! ecco perchè sti due figuri che si sposano mi fanno n'effetto "strano". Tu mi dirai che non c'entra niente con il post! D'accordo! Scusa.

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  6. Mah, sinceramente il mio voleva essere solo un lieve e se vuoi futile omaggio a una storia d'amore tra un regista e una attrice che personalmente amo.
    ma tu sposti la riflessione su un altro terreno che non è quello del post.
    provo a seguirti anche se quel che dirò forse non ti piacerà.
    il tema del paradosso e del divario, che tu citi, non si applica solo alle persone ritratte in foto, che appartengono a un mondo, quello del cinema, che da sempre ha regalato gloria, ricchezza e repentini tonfi.
    si applica anche a me, che oggi sono stata dal parrucchiere, da un'amica e poi a fare un giro senza tema d'esser aggredita. Si applica alle mie figlie, che danzano, recitano, pattinano, studiano, escono. Si applica anche a te, che ti regali una gita fuori porta perché grazie al cielo non siamo in guerra.
    e allora dovremmo vivere in uno stato di sensi di colpa continuo perché altrove, in Sudan, in Siria, in Palestina, si muore per una fede i per un'etnia.
    io credo che non sia questo il modo e che sia anche inutile.
    ciò che conta non è il negarsi il futile sorriso, ma la consapevolezza. La coscienza di quel che c'è e che purtroppo non è nostro potere (né delle persone in foto) cambiare. E la capacità di scegliere quando tocca a noi (ad esempio nel voto) di sostenere chi è più sensibile e attento a certi temi.

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    1. ciao, Regina SANDALOS!!! ma lo sai che io ragionavo coime te, esattamente come te, su ste problematiche?? ma avevo più o meno la tua età e anche da più giovane. Ma ora, più passano gli anni più m'accorgo che le storture che vedo, mi fanno male al cuore. E' una questione di età, diciamo di vecchiaia, ci si rimbecillisce un pò e si diventa più teneri e basta un niente per far sgorgare anche na sola lacrima! Mi auguro che un giorno molktissimo lontano possa succedere pure a te!un abbraccio! tt

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